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"Vitae" Gruppo Informale

Chi Siamo?

Siamo un gruppo di famiglie che si è interrogato sugli strumenti e le modalità con cui vuole educare e far crescere i propri figli e ha scelto l’educazione parentale avvalendosi dell’art. 30 della Costituzione e norme derivate. Il gruppo che si è interrogato su quali strumenti e modalità voler educare, far crescere e socializzare i propri figli, ha scelto di adottare la conoscenza e le abilità legate alle relazioni di alta qualità proposte dall’associazione culturale di promozione sociale InformAzioneCrescita e dallo studio Scienze delle Abilità Umane del Centro Studi Podresca. Il progetto è senza scopo di lucro e a carattere ludico/educativo, si inserisce e sostiene lo studio delle abilità umane, sia per bambini che per adulti, ricerca innovativa da 30 anni in Italia, grazie al Centro Studi Podresca e all’associazione Vitae Onlus di Faedis.

Al centro le Abilita’ di Relazioni

In tutti i progetti educativi scelti dal gruppo informale il fulcro è la qualità della relazione attraverso le abilità di relazione, perchè garantiscono la qualità della vita.

Dedichiamo tanta attenzione a nutrire la relazione con sé, con gli altri e con l’ambiente, a tenere acceso l’amore per la scoperta e per lo studio e a rendere concreta l’applicazione delle conoscenze.

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Abbiamo adottato come metodo di relazione “Educare con Amore e Fermezza” della dottoressa Silvana Tiani, al fine di far scoprire ai bambini chi sono, come stare bene con tutto ciò che li circonda e come sviluppare le proprie abilità personali.

Ci impegniamo inoltre a trasmettere loro la conoscenza dei “semi” delle Abilità personali, grazie ai laboratori della Scuola delle Abilità di Silvano Brunelli e alla ricerca “Scienze delle Abilità Umane”.

Le abilità umane di relazione sono potenzialità, sono conoscenza, sono azioni che producono risultati, sono esperienze che fanno crescere e permettono di scoprire maggiormente se stessi, sono strumenti con cui stare nell’ambiente, con gli altri, in relazione con lo spazio, il tempo, il corpo, i pensieri e le emozioni.

Dare attenzione è un’abilità, fare amicizia è un’abilità’, scegliere è un’abilità, riconoscere ed esprimere i bisogni e saper conoscere ed esprimere i desideri, sono abilità umane, la creatività, l’entusiasmo, dare e ricevere aiuto sono abilità.
Si contano almeno un centinaio di abilità umane che si possono conoscere e approfondire per migliorare la qualità della vita e fare in modo che essa ci rispecchi pienamente.

I progetti educativi di VITAE PADOVA, educazione parentale dai 6 mesi ai 13 anni, sono attivi a Cervarese S.C. dal 2017, con la collaborazione e l’appoggio dell’associazione InformAzioneCrescita.

Aiutiamo i bambini a scoprire il ciclo naturale della vita, a stare in questo tempo e in questo spazio, portando la loro espressione sempre, riconoscendo le diversità e le uguaglianze tra sé e gli altri, rimanendo aperti alla vita e alle esperienze avendo cura di sé e degli altri.  È nostro fine, inoltre, tenere accesi la curiosità, l’entusiasmo e l’attenzione, poichè “educare include una meta straordinaria: rendere il bambino consapevole.”

Tutto ciò che proponiamo ai bambini ha l’obiettivo di sostenerli ad essere sé stessi momento per momento. Le uscite nel territorio, le esperienze insieme nella terra e nei sassi in fattoria, la piscina, le attività creative, la cucina, lo yoga sono quindi uno strumento per conoscersi meglio, prendere consapevolezza di sé  e trovare la propria espressione.

Per questo motivo, abbiamo scelto di avvalerci di piccoli gruppi nello svolgimento delle attività, ognuno accompagnato da un’educatrice preparata al metodo che abbiamo scelto. Per la fascia 3-6 anni i gruppi vanno dai 6 ad un massimo di 8 bambini, per la fascia dai 6 anni in su i gruppi sono di 6, fino ad un massimo di 10 bambini.

Per la fascia 0-3 anni, invece, c’è una baby sitter condivisa ogni 3 bambini.

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Le attività verranno svolte per lo più all’aperto e, quando ciò non sarà possibile, usufruiremo di una sede dedicata messa a disposizione dall’Associazione InformAzioneCrescita.

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Gli spazi dedicati ricordano quelli di una casa, in modo che ci sia continuità tra le esperienze che i bambini vivono in famiglia e quelle dedicate ad una socializzazione più ampia. Il bambino impara da subito attraverso l’osservazione delle persone e delle esperienze con cui viene a contatto e l’esempio per lui è la prima fonte di apprendimento. La nostra scelta, quindi, è quella di offrire il clima di fiducia, tranquillità e amore, che si sperimentano in famiglia, anche nel contesto di socializzazione, in modo da favorire l’apprendimento delle diverse competenze, dal mangiare da soli, all’imparare a scrivere o a studiare una materia, con spontaneità ed apertura da parte del bambino.

I genitori hanno la libertà di istruire i propri figli in realtà educative diverse dalle strutture scolastiche formalmente riconosciute dallo Stato. 

La Costituzione, agli articoli 30 e 33, sancisce il diritto-dovere in carico al genitore di provvedere all’istruzione dei figli, ma non fa della frequenza alla scuola statale, o comunque istituzionalizzata, un obbligo di legge. In ogni caso, affinché i genitori non incorrano in problemi con le autorità, è necessario che il sindaco del Comune di residenza e il dirigente scolastico della scuola di riferimento siano avvertiti e che l’istruzione dei bambini coinvolti venga così garantita dall’impegno delle famiglie.

Il gruppo informale è sempre aggiornato sull’educazione parentale e sostiene i genitori in questo percorso.

Il nostro Gruppo Informale ci tiene a costruire un contesto di condivisione, comprensione e sostegno non solo per i bambini, ma anche per le loro famiglie, perché possa essere un sostegno concreto alla genitorialità, uno spazio privo di giudizio o di ricette pronte, ma ricco di creatività, conoscenza, azioni e abilità di relazione.

Ogni esperienza bella ha bisogno di essere conosciuta e condivisa, ogni esperienza difficile ha bisogno di essere compresa e sostenuta: non è possibile attraversare bene la vita se non in relazione con qualcuno, con l’ambiente, con la musica e con la completezza delle esperienze. Condividere le gioie e i momenti difficili dell’essere genitori, significa abitare insieme lo spazio e il tempo in cui si agisce, con la voglia di esserci pienamente. La comprensione è lo spazio migliore dove confrontarsi, conoscere e conoscersi, ampliare le proprie vedute e le proprie scelte.

Diventare comunità educante è prendersi la responsabilità di assistere alla formazione di una personalità, all’espressione di un individuo, alla nascita di un senso civile nuovo basato sul proprio valore personale e su quello degli altri.

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Ci appoggiamo all’associazione InformAzioneCrescita per avere una formazione continua.

Educatori e genitori frequentano annualmente i corsi di formazione proposti dall’associazione, sulla comunicazione, il metodo educativo e la crescita personale, in modo da educare i bambini e i ragazzi in modo unito ed armonioso, con valori comuni ed un indirizzo chiaro e condiviso: si crea così una comunità che cresce insieme.

Chiediamo alle famiglie e a chi ci incontra di diventarne parte, adottando il metodo e scegliendo di educare con equo valore e con la cura per ogni persona con cui si entra in relazione.

Alla critica, scegliamo la comprensione, al rimprovero, scegliamo l’attenzione, al castigo scegliamo l’aiuto.
Miriamo ad “una conquista strategica: la persona elabora le conoscenze e agisce con piena consapevolezza e intenzionalità.